Per tutti coloro che stanno aspettando i listini per favore pazientate ancora qualche giorno! Intanto vi proponiamo questo decalogo su come fare le cambuse critiche (in giro per l'Italia) per dirvi: è facile, che state aspettando?
Cambuse critiche in 10 semplici mosse:
1)Convinciti che le tue conoscenze iniziali non sono influenti, la tua determinazione è l’unica cosa che serve, noi abbiamo imparato quasi tutto sul campo! (all'inizio avevamo a malapena idea di cosa fosse il commercio equo e solidale, per non parlare dei Gas...)
2)Ipotizza quali prodotti cambiare (quali ti potresti procurare facilmente) e a quanti gruppi potresti proporre il progetto. Cerca di coinvolgere altri gruppi o ancora meglio la regione nell’organizzazione. (Ma anche solo con la propria branca si possono fare grandi cose)
3)Chiamaci e mettiamoci in rete, in questo modo potremo contarci e scambiarci idee, e metterti al corrente della nostra convenzione con IRIS ed aiutarti a sciogliere tutti i tuoi dubbi! (ma fallo subito, a giugno è tardi!)
4)Cercate i vostri fornitori, e fate in modo che i vostri prodotti critici siano comunque concorrenziali; per fare questo spiegate il significato ed il futuro della vostra iniziativa, i fornitori sono molto attenti a questo, siate quindi pieni di idee e di possibilità di collaborare! (l’anno scorso con Iris abbiamo avuto il 3% di sconto quest’anno il 12%)
Se non sapete chi contattare sentite i membri dei Gas locali, o la cooperativa del commercio equo più vicina a voi ,loro sapranno consigliarvi!
(Al sito http://www.retegas.org/ o cercate anche “gas e la vostra città “su google.)
5)Pensa ad un luogo dove poter ricevere la merce, (noi abbiamo utilizzato la parrocchia) e Stila il listino e stabilisci i tempi del tuo progetto, che siano larghi (perchè i cambusieri dei campi sono abituati a preparare tutto molto )ma certi (perchè è molto facile perdersi e non inviare gli ordini ai fornitori per tempo)
6)Inizia a fare pubblicità. Spiegate il valore delle vostre scelte, e permette di partecipare a tutti anche con piccoli ordini, ora bisogna iniziare! Cambiare anche solo pochi prodotti è un primo passo, bisogna entrare nel meccanismo. L’anno prossimo faranno qualcosa di più, e più sarete, più i prezzi si abbasseranno, e più tutto diverrà facile ed automatico!
Per fare pubblicità utilizzate la vostra faccia, “io ci credo e faccio la mia parte e tu?”
Scegliere un caffè equo o no non è una scelta di gusto o di soldi sono pochi centesimi, è una scelta se farlo o non farlo, e solo l’esempio cambia le persone. Parlane il più possibile: alla riunione di zona, in eventi regionali, tramite facebook, internet in generale, con volantini, fogli ecc...
7) Raccogliete gli ordini e consegnate gli ordini con anticipo ai fornitori, è il vostro primo esperimento, dovete essere affidabili e cercate di far andare tutto per il verso giusto. Dovete meritarvi la fiducia, in maniera tale che possa aumentare l’anno seguente.
8) Stila un rapporto di quello che hai fatto, e verifica il progetto conta i risultati così che possa essere d’aiuto per altre iniziative come questa e sia la base per il vostro prossimo anno di cambuse critiche.
9) Tenetevi una percentuale minimissima (ma veramente minima; i problemi iniziano sempre dai ricarichi) in caso di imprevisti, un corriere che costa di più o un rialzo minimo dovuto a qualche imprevisto, se dovessero avanzarvi chiarite che non saranno usati che per promuovere il progetto in futuro!
10) Sentitevi liberi di non seguire questi consigli, coltivate le vostre esperienze e condividiamo! essere in rete è la nostra forza e possiamo arricchirci gl’uni delle idee degli altri!
Andate sempre fieri delle vostre scelte, troppo spesso abbiamo aspettato che qualcuno iniziasse a cambiare le cose! Alziamoci, parliamoci e cambiamole!
Vi segnalo questo interessante articolo:
RispondiEliminahttp://d.repubblica.it/argomenti/2011/04/12/news/l_aquila_amnesty-280391/
PS La vostra è davvero una bella iniziativa, complimenti! :)
Grazie, stiamo pensado come fare anche se è un po complicato, però è sicuramente un progetto che ci piace moltissimo!
RispondiEliminaE grazie anche del primo commento su questo blog, non sia mai che qualche altro lettore prensa coraggio!